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InCTRL 5 è uno dei più potenti tool per il tracking delle
installazioni
La sua semplicità d'uso lo
rende un software estremamente efficace per tenere sotto controllo le modifiche
che i programmi apportano al sistema durante le installazioni.
Tale opzione risulta induscutibilmente utile per "ripulire" il proprio pc da
eventuali residui di software disinstallati. Disinstallando un programma, infatti,
può capitare (e capita spesso) che questo non sparisca completamente dal sistema,
lasciando proprie tracce sull'HD e, cosa ancor più importante, nel registro di
configurazione di windows
InCTRL 5 può essere usato
per risolvere questo inconveniente, ma anche per altri scopi che gli utenti sapranno
scegliere in base alle proprie esigenze
Passiamo alla descrizione di questo semplicissimo
software.
Una volta installato InCTRL 5 in una cartella
a piacere, non resta che farlo partire;
InCTRL 5 è già pronto per
funzionare e non c'è bisogno di settaggi aggiuntivi; tuttavia, è possibile selezionare
le funzioni che il programma deve tenere sotto controllo:
nella parte bassa della prima schermata che
vi si presenta, si notano 4 pulsanti importanti:
cliccando su ognuno di essi potete selezionare,
rispettivamente:
1) le chiavi di registro da ignorare,
cioè quelle chiavi che InCTRL 5 NON dovrà controllare;
il metodo di inserimento delle chiavi è molto
semplice ed intuitivo:
cliccate sul pulsante "ADD" e se conoscete già il nome
della chiave, potete scriverlo nell'apposito box;
in tal caso il tasto OK Si opacizzerà (com'è nella
figura in alto) e non sarà "cliccabile" finché non effettuerete la conferma cliccando
su "VALIDATE".
Qual'ora non conosciate o non ricordiate
il nome della chiave da inserire lanciate il registro cliccando su :"Launch REGEDIT",
selezionate la chiave dall'interno del registro, poi inseritela nella videata
in primo piano (cliccando su INCTRL nella barra delle applicazioni) e cliccate
su "Grab key";
Si tenga presente che si possono inserire
solo le sottochiavi e non le root key direttamente (non si può ad esempio inserire
HKEY_CURRENT_USER direttamente .
Una volta eseguita l'operazione , ed
aver cliccato su OK potete aggiungere un'altra chiave con lo stesso metodo, rimuovere
la/le chiave/i aggiunta/e o ripristinare la situazione di default, in cui TUTTO
il registro viene controllato (vivamente consigliato in caso di gravi errori
di sistema)
2) I drive da controllare;
selezionando un drive viene controllato quali file siano stati aggiunti, eliminati
o modificati durante l'installazione di un programma.
3) I file INI da controllare (consigliati
i file control.ini, system.ini e win.ini che non raramente sono soggetti a modifiche
da parte di SW esterni e che vengono tracciati di default);
4) Con il quarto tasto, a dispetto del titolo, potete
controllare tutti i files ma è consigliabile tracciare solo quelli che
possono essere modificati con un semplice editor di testo (config.sys, autoexec.bat...)
poichè modifiche al codice interno di altri file, non potrebbero comunque essere
visualizzate da InCTRL 5; inoltre tali modifiche , possono venire monitorare
son il metodo suggerito al punto 3, dove potete verificare se qualche file subisce
modifiche sostanziali.
Una volta settato ciò che InCTRL deve
tracciare, possiamo dare il via al funzionamento del programma.
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