By WinMagazine
Recuperare i documenti cancellati per sbaglio in Windows Vista con ShadowExplorer
Documenti cancellati per sbaglio? Ci pensa una tecnologia di Windows Vista a recuperarli. Si chiama Volume Shadow Copy, ed è una delle caratteristiche più
affascinanti ed innovative del più recente sistema operativo Microsoft. In cosa consiste, di preciso? Fondamentalmente,
il Volume Shadow Copy entra in azione quando eliminiamo un documento o ne sovrascriviamo il contenuto. Può capitare ad esempio, di scrivere un documento di testo con privilegi di amministratore,associare al file lo stesso nome di uno già presente nella medesima directory, confermare l’operazione e perdere
così tutto il contenuto del file originario. Ed è proprio in casi come questi che torna utile questa funzione di Windows Vista.
Per molti, ma non per tutti senza ShadowExplorer...
il Volume Shadow Copy crea, in situazioni prefissate, copie dei nostri documenti. Una specie di "punti di ripristino" generati ogniqualvolta cambia il contenuto di un file. E, dato che vengono memorizzate solo
le informazioni cambiate con un processo del tutto simile a un backup incrementale, lo spazio occupato da
questa tecnologia è veramente esiguo.
Volume Shadow Copy è presente di default su tutte le versioni di Vista, tuttavia Microsoft consente il recupero dei file solo agli utenti Business, Enterprise e Ultimate, ShadowExplorer rimuove questo limite!
I risultati sono sorprendenti, Volume Shadow Copy è attivo fin da subito nella nostra copia di Windows, quindi possiamo recuperare
le vecchie versioni dei documenti ogni volta che lo desideriamo. Tuttavia, per qualcuno la procedura necessaria può apparire complessa. E' qui che entra in gioco ShadowExplorer.
Tutto più facile con ShadowExplorer
ShadowExplorer è un "frontend", cioè una sorta di menu evoluto che serve a semplificare l’utilizzo di un altro
programma, in questo caso il Volume Shadow Copy di Vista. ShadowExplorer, in particolare, ha il pregio di visualizzare,
in modo facile e veloce, tutte le cartelle del nostro disco fisso, permettendoci di cercare agevolmente i documenti
recuperabili. Se ne troviamo di nostro interesse, con un paio di clic li potremo ripristinare allo stato originario
esportandoli, se necessario, in una cartella ad hoc.
L’unico limite del Volume Shadow Copy, e quindi anche
di ShadowExplorer, è che dobbiamo giocoforza conoscere il nome del file che stiamo cercando e, possibilmente,
la cartella e la data in cui è avvenuto il "misfatto" (che si tratti di un’errata cancellazione o di una sovrascrittura).
Una volta in possesso di queste informazioni, possiamo partire alla ricerca dei documenti desiderati, sfruttando
un comodo menu che ha il pregio di gestire rapidamente tutte le funzioni del Volume Shadow Copy. ShadowExplorer non fornisce altre opzioni e, anzi, la sua
sobrietà è una caratteristica apprezzabile quando siamo alla ricerca disperata dei nostri amati documenti, persi chissà come!
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